martedì 5 febbraio 2013

La chiesa teramana "fuori porta"!

Il santuario mariano della Madonna delle Grazie, protettrice di Teramo.
Oggi il convento annesso ospita una comunità di francescani Minori.
Un tempo era un monastero di monache benedettine denominato sant'Angelo delle Donne.
La chiesa originaria, secondo una lapide rinvenuta durante i lavori di ricostruzione nel 1892, risale come fondazione al 1153.

All'interno si custodisce uno dei maggiori capolavori della scultura rinascimentale abruzzese: La Vergine con il Bambino, opera lignea attribuita a Silvestro dell'Aquila.
La tradizione invece racconta che la statua della Madonna sia stata intagliata da abili artigiani di Frattoli, nei monti della Laga e che sia rimasta intatta nella caduta rovinosa sotto un ponte mentre era trasportata in città.

Molti hanno visto nell'avvenimento un vero miracolo!
Se parliamo di miracoli, i teramani sono convinti che per innumerevoli volte la statua della Madonna ha salvata la città nei momenti più bui della sua storia.
Il chiostro è una superba testimonianza dell'antico convento, formato originariamente da massicce colonne in pietra con capitelli in stile lombardo- bizantino del XII secolo.

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