Ho potuto organizzare un bel percorso didattico di cultura dell'ambiente per dei giovani studenti entusiasti all'Istituto Milli di Teramo. Incontri in aula per parlare della provincia teramana meno conosciuta ma tra le più belle realtà locali. Una giornata in montagna da non dimenticare! Grazie a tutti per questa esperienza gratificante.
Sergio Scacchia
Il Primo Cittadino di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo, è figlio del popolo della montagna: tosto e accogliente.
Orgoglioso del suo territorio e innamorato delle proprie radici.
È la piacevole sensazione che riceve chi lo incontra per la prima volta.
Dopo l’accoglienza riservata agli studenti e studentesse del “Giannina Milli” di Teramo in visita nei monti della Laga, ne abbiamo certezza.
È terminato, infatti, in bellezza a Cesacastina, con un pranzo gustosissimo a base di prodotti locali e un buffet di dolci bontà preparato dalle disponibili signore del paese, il progetto ambientale per le seconde classi dell’istituto teramano diretto dal professor Di Giannatale, penna conosciuta ai lettori dell’Araldo, autore di numerosi libri.
All’incontro con i ragazzi e i professori, erano presenti la giunta comunale con l’assessore Orlando Persia, il vice sindaco Scipioni Loreto, l’assessore del Bim e consigliere Zilli Giuliano oltre al presidente della Pro Loco di Crognaleto Cesare Quaranta e il vice presidente Francesco Maggetti.
Dopo diversi incontri nelle aule scolastiche in cui ragazzi e ragazze sono stati stimolati sulla necessità per le giovani generazioni di salvaguardare il creato e, dopo aver parlato di ghost town, tradizioni, arte e borghi montani della nostra provincia, si è pensato di dedicare sabato 25 maggio a un’uscita in ambiente.
Gli studenti, accompagnati dai professori, sono stati invitati a scoprire il fascino senza tempo di borghi in pietra come Crognaleto, Cesacastina, Frattoli, Cervaro.
I ragazzi hanno potuto vedere di persona il lavoro dell’ultimo scalpellino dei monti della Laga, Serafino della famosa dinastia Zilli, cimentandosi nella lavorazione della pietra sotto gli occhi attenti del maestro.
Hanno poi avuto la possibilità, con una gradevole camminata, di raggiungere la balconata di arenaria a oltre mille metri di altezza da dove si gode una vista stupenda su tutte le vette del Parco e dove si trova l’antica chiesa rupestre della Madonna della Tibbia.
Qui sono stati raggiunti dal parroco Don Giuseppe Lavorato, pastore delle anime di dodici comunità locali di montagna.
Il giovane sacerdote, con l’entusiasmo che lo contraddistingue, ha parlato fra l’altro, della bellissima tradizione che riguarda l’immagine sacra della Vergine di Crognaleto e l’edificazione della chiesa per grazia ricevuta.
Gli abitanti di Crognaleto hanno offerto una ricca colazione in quota. Poi, con Concetta Zilli, organizzatrice dell’intero programma, il gruppo si è recato nelle parrocchiali di Frattoli e Cesacastina per ammirare gli altari lignei barocchi che arricchiscono i fantastici interni.
Grazie all’interessamento delle popolazioni locali il giovane gruppo ha potuto ascoltare le storie coinvolgenti del passato e i problemi che hanno vissuto e vivono tuttora le comunità d’alta montagna.
A Cesacastina, con grande disponibilità, il sindaco ha risposto con entusiasmo a tutte le domande formulate dagli studenti, auspicando in futuro altri incontri con le studentesche teramane.
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